Tifare Fiorentina non è facile. Ci vogliono coraggio, stoicismo, abnegazione. Eppure, appartenere alla Viola significa molto più che tifare: vuol dire riconoscersi intimamente nel destino amorale di una squadra incostante, mai prodiga di vittorie, ma più ancora unica, inimitabile.
Il colore viola esce al termine di un anno per molti aspetti simbolico, apertosi con il trauma della retrocessione in C2 e finito nel segno di una rinascita sportiva (la promozione in C1) e più ancora affettiva (l'"Artemio Franchi" sempre gremito). Segno di un attaccamento totale.
Libro rigorosamente antijuventino, parla di ricordi, vittorie, sconfitte, arrabbiature. Furti, complotti. E sogni, figli di un'intramontabile passione.
Anonimo -