Il colpo di stato continuato nel tempo contro gli Stati Uniti. Dall'assassinio del Presidente John Fitzgerald Kennedy del 1963, a Dallas, all'agguato mortale contro il Senatore Robert Francis Kennedy del 1968, a Los Angeles
Nell'Autunno del 1963, l'Amministrazione Kennedy aveva al suo attivo almeno due grandi successi, in politica interna e nel settore estero: la riforma monetaria ed il Trattato di non proliferazione nucleare. Questo lasciava intendere un'agevole riconferma in carica del Presidente Kennedy nell'anno successivo. E questo era anche il convincimento del suo principale avversario del '60, cioè Richard Nixon. Senonché, due scandali politici, in quello stesso Autunno, scuotono l'Amministrazione: sono costretti a rassegnare le dimissioni prima il Segretario del Senato Robert (Bob) Baker e, subito dopo, il Segretario alla Marina Fred Korth. Si tratta di due uomini politici appartenenti alla corrente del vicepresidente Johnson. Lo stesso vicepresidente è circondato da accuse di corruzione che ne impediscono la permanenza in carica. Ma i suoi sostenitori texani si oppongono ad una simile via d'uscita...
Il colpo di stato continuato nel tempo contro gli Stati Uniti. Dall'assassinio del Presidente John Fitzgerald Kennedy del 1963, a Dallas, all'agguato mortale contro il Senatore Robert Francis Kennedy del 1968, a Los Angeles
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