"Il concetto di diritto" è un'opera di filosofia del diritto nel senso classico della parola. Il diritto è, per Hart, un insieme di norme come la morale e si serve della forza come la coercizione; ma non è, come sostiene una dottrina tradizionale, un insieme di norme sostenute dalla forza. E' invece una forma specifica di ordinamento di norme secondarie che attribuiscono poteri. Con questo libro Hart si pone ad un nodo cruciale, anzi tra due bivi del pensiero giuridico contemporaneo: giusnaturalismo e positivismo giuridico, l'uno, normativismo (Kelsen e la grossa schiera dei suoi seguaci) e realismo giuridico (gli americani e gli scandinavi, Alf Ross in ispecie), l'altro. Tra questi contrasti dottrinari, Hart trova la propria strada, che è quella del positivista intransigente ma moderato, e del normativista coerente ma non esasperato. Questa nuova edizione si arricchisce di un "Poscritto" dell'autore e di una "Nota" dei curatori.
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