"Silenzio. Ecco cosa voglio sentire stasera. Non accendo nemmeno la televisione. Spengo la segreteria telefonica. Stacco la connessione del campanello elettronico. Niente. Assoluto silenzio. Le parole, le lacrime, i singhiozzi di giorni passati al telefono mi ronzano ancora nelle orecchie, mi rompono l'anima. Non riesco a concentrarmi; tutta quella sofferenza mi pesa."
Anonimo -