Questo studio si propone di esaminare preliminarmente i numerosi trattati che nei primi decenni del secolo XVI videro la luce ad opera dei grammatici e di ripercorrere successivamente alcune tematiche presenti nelle opere di vari autori. Tali tematiche sono talvolta comuni ad alcuni di loro, ed essi le affrontano secondo un filo conduttore che li collega o un tipo di ragionamento che al contrario li differenzia. Mario Bianco Marchiò è anche autore delle opere: "Come discutevano gli umanisti. Una disputa quattrocentesca sulla lingua parlata dai romani antichi" (2008) e "Le ragioni della grammatica. Pietro Bembo e Giovanni Francesco Fortunio nel primo cinquecento italiano" (2012).
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