Un tempo scoppiò una bomba e non si sapeva chi l'aveva messa e perché - o meglio, si seppe subito, ma non era vero. Solo dopo qualche decennio si venne a sapere, più o meno, cosa era successo in realtà. Se pensate che sia una storia ambientata in un traballante regime sudamericano - o in Italia, ma tanto, tempo fa - vi sbagliate. Quando succede qualcosa di veramente grave, nel nostro paese, si può stare sicuri che qualcuno di coloro che dovrebbero cercare i colpevoli li sta nascondendo; l'ultima volta che è successo davvero in grande stile era meno di venti anni fa - e non ce ne siamo quasi accorti. Partendo dalla spaventosa e stupefacente vicenda del depistaggio sulla strage di via D'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, ma allargando lo sguardo al presente e al passato della nostra Repubblica, Enrico Deaglio ci conduce per mano nel cuore nero del potere italiano, dove la verità è sacrificata a inconfessabili interessi, e ai cittadini si raccontano bugie per decenni.
Anonimo -