Il dignitario dei salariati

L'Autore, ossia il discendente di Renato Protti Miracca, tramite una pergamena scritta con il sangue acquisisce la carica di Dignitario dei Salariati così da poter dare giusta dignità agli operai. Quindi pone al mondo il seguente quesito: come fanno a vivere e a procreare i salariati se la loro retribuzione mensile collima a mala pena con la soglia di povertà? Ne deduce che gli stessi salariati rischiano l'estinzione per sterminio. La fotografia in copertina è stata realizzata da Mauro Ottonelli.

Renato Protti Miracca nasce a Voghera (PV) nel 1957. Si dedica fin da giovane con passione alla scrittura, componendo fresche poesie da donare alle sue coetanee. Successivamente diventa uno stimato venditore di automobili nonché libraio. Il suo stile è tipicamente kafkiano, ossia parte dalla realtà quotidiana per poi trasportare inconsciamente il lettore in una dimensione irreale ovvero in un ambiente sociale a lui sconosciuto. Con Infilaindiana Edizioni ha già pubblicato: Dannate scarpe, Il marchio delle due N, L'apostolo del bene, L'ultimo rintocco, Il gorilla, Il conte di Westwest, Il principe dei corvi e Il cinghiale rouge.

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