È il marzo del 1919 quando il Prof. Mussolini presiede a Milano alla fondazione dei Fasci regionali fra gruppi di interventisti. Nel giro di tre anni e mezzo quella che in un primo momento sembra unaccozzaglia di reduci delusi dalla fine della guerra, teste calde provenienti da altri partiti e criminali in cerca di un alibi per continuare impuniti violenze e saccheggi, diventerà una forza dirompente. Il fascismo sarà lattore nuovo in grado di approfittare delle debolezze del Paese e del cortocircuito politico e sociale per prendere le redini del governo italiano, esautorando il potere del Parlamento e lautorità del re. Come è stato possibile tutto ciò? Il modo migliore per comprenderlo, insieme veritiero e sconvolgente, è quello di seguire la progressione del fascismo così come viene narrata dai protagonisti del suo tempo: politici, uomini daffari, giornalisti, intellettuali. In questo volume Giovanni Scirocco raccoglie le voci di coloro che, da punti di vista diversi ma sempre vicini al centro dellazione, seguirono lascesa di Mussolini e dei suoi. Quello che si viene formando davanti agli occhi del lettore è un racconto in presa diretta che ci parla molto del fascismo, ma altrettanto del suo contesto, degli errori di valutazione e delle debolezze di chi non capì quel che si trovava davanti o che, intuendolo, non ebbe il coraggio o la possibilità di intervenire per fermarlo.
Anonimo -