"Il figlio", pubblicato da Arturo Colautti nel 1914, racconta il rapporto complesso, tormentato, fra Enea De Liberi giovane capitano di marina ambizioso, che ha già girato il mondo in lungo e in largo, e il padre Paolo Emilio, vecchio artista lunatico e alcolizzato. Cedendo alle suggestioni freudiane, tanto in voga, all'epoca, il romanzo si sviluppa come un vero e proprio processo di disvelamento, esplicitando, via via, i misteri che si celano dietro alla figura oscura del vecchio. Un romanzo viscerale, carico di pathos e di tensione, che si chiuderà in un crescendo di dramma e follia. -
Anonimo -