Giovedi 18 maggio 1922. Parigi.
Allhotel Majestic, uno dei piu prestigiosi hotel de luxe della capitale
francese, nellimponente avenue Kleber, si verifica un evento leggendario: lincontro fra i due giganti della letteratura, Marcel Proust e James Joyce. Di cosa parlano?
Il romanzo di Andrea Pagani, in margine al Centenario di quello
storico incontro (1922-2022), ricostruisce in forma appassionata e ironica, ma con un robusto fondamento scientifico, le dinamiche della magnifica serata al Majestic, in occasione della prima del Renard di Stravinskij, allestita dalla celebre compagnia dei Balletti russi di Sergej Pavlovi Djagilev.
Il libro di Pagani ci offre uno scenario suggestivo di quella serata:
non solo del memorabile incontro fra Proust e Joyce, ma anche del
movimento vertiginoso di molti altri personaggi che parteciparono
allevento mondano, una foltissima schiera di intellettuali come
Pablo Picasso, Igor Stravinskij, Sergej Pavlovic Djagilev, Marcelle
Meyer, Bronislava Nijinska, Vera Trefilova, Olga Khokhlova , Clive
Bell, Winnaretta de Polignac, Leon Delafosse, i coniugi Schiff (ricchi
mecenati e organizzatori dellevento), e molti altri.
Una scrittura agile e leggera, quella di Pagani, non esente da incursioni nella saggistica e nella riflessione filosofica, in cui si approfondisce la complessa personalita, cosi diversa ma anche cosi simile, dei due grandi scrittori, e al contempo si disegna un gustoso affresco della societa parigina del primo Novecento.
Non a caso, il libro รจ arricchito in appendice da divertenti 20 profili
dei protagonisti (folcloristici titoli di coda), ritratti umani e psicologici che ci aiutano a familiarizzare con i celebri artisti attraverso ossessioni, capricci, manie, fissazioni, bizzarre patologie.
Anonimo -