In una cittadina termale tedesca famosa per il suo casinò, il giovane precettore Aleksej Ivanovi viene posseduto dal demone della roulette. Una passione febbrile che distrugge gli animi e le menti in un inferno chiuso e allucinato, riflesso speculare della dipendenza di Dostoevskij stesso dal demone del gioco. Carico di tensione e implacabile nell'analisi psicologica dei posseduti, questo racconto lungo rimane uno dei testi più rappresentativi della letteratura maledetta.
Anonimo -