Il romanzo più famoso di Alain-Fournier: la storia di un'amicizia tra ricordi d'infanzia e di scuola, amori adolescenziali ed effusioni liriche. In "Le Grand Meaulnes" (1913), Alain-Fournier fa risorgere il mondo dorato dell'infanzia, l'epoca privilegiata in cui il sogno penetra con tanta naturalezza nella vita, orientandola e profumandola di sé: in esseri dotati di una sensibilità eccezionale, per sempre. In uno stile semplice e discreto, l'autore narra l'amore di Augustin Meaulnes per l'aristocratica Yvonne de Galais, e alla storia d'amore intreccia i ricordi della scuola, il mutare delle stagioni, le avventure che s'alternano ai sogni. Il suo romanzo esprime con toni e una ritrosia sommessi quella fase in cui l'infanzia cede il passo all'adolescenza, e il cuore giovane aspira ardentemente alla ricerca nostalgica dell'assoluto. Alain Fournier moriva a soli ventott'anni, e consegnava alle sue pagine la traccia di quell'epoca sognante.
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