In politica la realtà non è mai quella che appare. Da sempre la narrazione dei vincitori deforma la nuda trama dei fatti. In Italia sembra però prevalere il racconto dei vinti, dei vinti della storia, ben inteso, al di là delle provvisorie alchimie del potere. È la sinistra quella di matrice comunista e statalista la grande sconfitta del secolo scorso, ma è lei divenuta limprevedibile alfiere del turbocapitalismo a raccontarci che cosa è successo e a dirci come interpretare quello che accade sotto i nostri occhi. In questo libro Paolo Cirino Pomicino fa il controcanto alla storia ufficiale e a forza di fatti, documenti e ragionamenti ci offre una nuova e convincente lettura del passato prossimo e del presente, che si può riassumere in poche parole: lItalia vive una profonda crisi della democrazia, caratterizzata dallassenza di forze politiche radicate nel Paese, da una crescente invadenza del grande capitale finanziario (con la complicità di buona parte del mondo della comunicazione), da una progressiva proletarizzazione del ceto medio. Serve, ed è urgente, una nuova rivoluzione borghese, che ridia spazio ai valori della vera politica.
Anonimo -