Dovè che impariamo ad amare? Com è che ci sammala dentro, comè che si guarisce? Ci sono persone che, quando le incontriamo, ci bussano al sangue: e Adele, quando incontra Nicola, è certa di avere trovato la persona con cui sentirsi finalmente intera. Ma Nicola è legato da un patto antico a unaltra donna, con lei ha due figli, mentre Adele cresce sua figlia da sola, dopo una vita di sfide e fughe che pare incastrarla in uneterna adolescenza. Quando lintesa con Nicola comincia a vacillare, proprio quelladolescenza le chiede, prepotente, ascolto. Così, in una notte fatale, che segnerà per sempre il destino dellumanità, Adele torna come in sogno al paese dove è nata, marchiata da un soprannome, Senzaniente, che è pesato sulla sua famiglia perfino dopo che il padre, Rocco, ha sfidato la miseria e conquistato il benessere. La storia fra Adele e Nicola sintreccia allora alla storia di Adele e suo padre, in una spola sempre più serrata fra passato e presente, dove quello che ci è stato tolto quanderavamo bambini rischia di diventare lunica misura di quello che il mondo ci potrà offrire. Fra medici che dovrebbero curare e invece mettono in pericolo, una donna che guarda dalla finestra il capodanno degli altri e unaltra che danza con uno straccio, nessuno degli indimenticabili personaggi di questo romanzo riesce a tenere stretto quello che è convinto di desiderare, mentre lintrinseca violenza delle relazioni si mescola alla loro intrinseca dolcezza. E una televisione sempre accesa si prende gioco dello sforzo di tutti di credere alla propria esistenza. Chiara Gamberale scende allorigine delle nostre domande sullamore, in quella terra scoscesa dove abbiamo cominciato a essere la persona che siamo, per regalarci le sue pagine più potenti, commosse e ispirate.
Anonimo -