"Il Mare" attinge alla sorgente della memoria per ritrovare affetti, momenti lirici appartenenti ad una stagione che non ritorna, nonostante tutti vivi. Momenti singolarmente straordinari, delicati palpiti di un'intima, unica gioia che nasce, si desta e si assopisce nello spazio di un attimo, attimo interamente vissuto nella soave e fantastica bellezza della sua realtà, attimo capace di far vibrare e scuotere dal profondo la sensibilità meno vigile ed accorta di un'anima.
Anonimo -