Il protagonista di questo romanzo è un ingegnere russo inviato in un sovchoz nel cuore della steppa un bolscevico che crede nel progresso sociale e nella santità della lotta di classe nelle campagne. L'appassionata di Beethoven gli fa da colonna sonora interiore mentre combatte contro i kulaki e intanto la donna che lui vorrebbe amare - la compagna direttrice del sovchoz - si nutre con passione dei libri di Stalin. Questa grande tensione utopica si scontra con i limiti personali e sociali della realtà.
Anonimo -