L'anno scolastico da poco iniziato porta a qualche riflessione: maestri e professori hanno il compito di educare e insegnare, le loro materie ma anche l'educazione, il comportamento e il rispetto, formando così gli uomini e le donne di domani. E se a volte saranno troppo severi, nei voti e nei giudizi, i genitori non debbono interferire, trasformandosi in sceriffi a favore dei figli, rompendo quell'alleanza che è sempre stata alla base dello sforzo di far crescere i ragazzi. Lo schieramento in difesa dei figli è solo negativo e di pessimo esempio. Già 2000 anni fa Petronio nel Satyricon scriveva: "Degni di rimprovero sono i genitori che non esigono per i loro figli una severa disciplina dalla quale possano trarre giovamento, l'abitudine alle fatiche e alle letture serie che conformino gli animi alla sapienza". Certi principi non decadono mai.
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