Sollecitati dagli impegni familiari, da quelli di lavoro, dal consumismo che propone ogni giorno nuove seduzioni tecnologiche a cui siamo incapaci di rinunciare, nuove auto più performanti e più veloci, nuovi messaggi subliminali che ci indicano nuovi sogni e bisogni, viviamo giornate sempre più indaffarate, piene di impegni e di scadenze da affrontare di corsa, spesso racchiusi nel nostro personale egoismo che ci chiude gli occhi sugli altri. Spesso trascinandoci dietro i pesi di un passato che non riusciamo a elaborare e superare, e scaricando sugli altri le nostre tensioni. Ma tu cerca sempre di ricordare le parole di Gustav Birth, illuminato ipnoterapista svizzero: "Ogni persona che incontri probabilmente sta lottando con i propri problemi. Sii gentile con lei. Non potrai risolverli al suo posto, ma la tua gentilezza forse l'incoraggerà a non rinunciare. La tua gentilezza può essere il miracolo che stava aspettando. Spesso, senza saperlo, anche noi facciamo veri miracoli".
Anonimo -