Dallincipit del libro:
Mio ottimo amico,
Quel giorno che la mia mamma mi mostrò a voi per la prima volta, addormentata tranquillamente in una culla adorna di trine, non avreste certo pensato che la figlia della vostra amica dinfanzia e del prode generale di San Martino, incolpata dun orribile delitto, si sarebbe questoggi rivolta a voi, per implorare il vostro patrocinio.
Capisco che nel tempo febbrile in cui viviamo, non possiamo dominare nè dirigere gli avvenimenti, ma sono essi che simpongono a noi con una fatalità inesorabile. In queste eterne ore di prigionia, desiderosa di dimenticare lorribile presente e tremando per lavvenire, ho rifatta passo passo la mia vita passata e scrissi le memorie che vi unisco, affinchè possiate conoscere tutto intero il mio cuore e la mia vita di questi ultimi anni.
Ed ora vi supplico, per laffetto che avete sempre avuto per la mia famiglia, per la santa memoria della mia povera mamma, di rinunciare per qualche giorno alla vita tranquilla, alla solitudine dei campi per venire a difendermi colla vostra eloquenza.
Anonimo -