L'arte si impara con passione e tanto sudore. I disegni che gli autori tengono nei cassetti o lasciano interrotti come studio, non solo rivelano il processo creativo, la fatica e il lavoro, ma sono frammenti di grande libertà. I volumi "Art of comics", in edizione bilingue, ricchi di immagini, propongono a un pubblico internazionale il lato inedito dei grandi autori italiani. Non potevamo che cominciare con Gipi, un grande artista, che racconta con segni e colori, e continua a osare. Oggi candidato al premio Strega, ieri regista, autore sempre.
Gianni Pacinotti, comunemente conosciuto con lo pseudonimo di Gipi, nasce a Pisa il 12 dicembre 1963. È un famoso illustratore, regista, ma l'attività per la quale ha ottenuto più successo è quella del fumettista: infatti ha conquistato diversi riconoscimenti internazionali, come il premio Goscinny e quello per il miglior fumetto al prestigioso Festival d'Angoulême, il quale era stato assegnato in precedenza soltanto a due italiani, Hugo Pratt e Vittorio Giardino. I fumetti di Gipi sono talmente apprezzati da essere tradotti in molti paesi, tra cui Francia,
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