Dalla periferia romana a unisola piena di rifiuti, il naufragio di un giovane scapestrato che, attraverso lamore per la conoscenza, riuscirà a far pace con se stesso. Una riflessione profonda sulle sfide più urgenti della nostra società, dal problema dellinquinamento alla disillusione delle generazioni più giovani, le cui speranze spesso sono vuote come le bottiglie di plastica alla deriva sulla spiaggia.
Nel bel mezzo dellAtlantico cè una piccola isola dove confluiscono tutte le correnti, con il loro carico di plastica e di rifiuti. In questo luogo dimenticato da ogni mappa è naufragato, insieme a un container pieno di libri, il protagonista del romanzo, un ragazzo della periferia romana in fuga dai propri guai. Con la speranza di avvistare i soccorsi allorizzonte, il naufrago passa il tempo tenendo un diario delle sue giornate e riordinando la spazzatura che sommerge lisola. In più, per sfuggire ai rimorsi e ai sensi di colpa che iniziano ad attanagliarlo, decide di rivolgersi ai libri che sono naufragati con lui, avviando un percorso di riflessione prima intellettuale e infine spirituale che lo trasformerà per sempre.
Anonimo -