La vita di ogni uomo è una lunga sequenza di fotogrammi. Si tratta perlopiù di una folla sterminata di episodi che il tempo dellorologio non ha mai smesso di confinare nelloblio. E tuttavia vi sono momenti che non si rassegnano a scomparire. Sono le esperienze vissute di cui si nutre il ricordo, cioè la memoria che ha dismesso la propria meccanicità e ha ricondotto quelle esperienze al cuore. Quando ciò accade, il pendolo è chiamato a confrontarsi con la bussola, sicché non si è più soltanto misurati dalla precarietà del tempo esterno, ma sempre anche dalla durata del tempo interno. Ne nascono racconti brevi, ma non provvisori. E infatti poco importa che i protagonisti di tali racconti siano personaggi famosi o soltanto persone comuni. In entrambi i casi, la traccia che essi hanno lasciato per il solo fatto di essere stati inciampi significativi ne fa altrettante personalità, di volta in volta radici, alberi, arbusti, dischiusi verso una promessa di vita.
Anonimo -