Io gioco con molto polso, diceva Andre Agassi. Chissà con quale maggiore consapevolezza, e migliori risultati, lo avrebbe fatto se avesse avuto a disposizione il libro di Lisi. Superate le difficoltà di un linguaggio specialistico che non gli è familiare, ogni lettore tennista ne trarrà un gran giovamento. I guai di Del Potro lo aiuteranno a capire quali movimenti mettono a repentaglio i suoi polsi, mentre i colpi di Federer e di Nadal gli spiegheranno quanto il polso può contribuire alle prove dartista che ha sempre ammirato. Una lettura non usuale, ma davvero proficua.
Anonimo -