Nel Codice di diritto canonico di Giovanni Paolo II la figura del fedele acquista particolare rilievo e importanza, in una prospettiva che, privilegiando l'elemento sociale e comunitario su quello gerarchico e autoritativo, non considera più il clero come l'unico ed effettivo protagonista della vita della Chiesa. Questo volume - aggiornato alla luce delle più recenti disposizioni - introduce alla conoscenza della condizione giuridica, comune a tutti i battezzati, del fedele, presentandone i doveri e i diritti. Non manca, poi, di dedicare attenzione ai diversi ministeri e condizioni di vita, nonché alle associazioni e movimenti ecclesiali, che negli ultimi decenni hanno avuto un singolare sviluppo. Essenzialmente riferito alla Chiesa di rito latino, il testo fornisce anche brevi cenni comparativi alla realtà delle Chiese orientali e alla loro disciplina, sancita dal Codice del 1990.
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