Negli ultimi anni si lamenta da piú parti un'ignoranza geografica crescente: non si conoscono piú le province, le capitali, i nomi dei monti e dei fiumi... è in realtà la punta dell'iceberg di una piú profonda e grave «indifferenza al dove» che caratterizza ampi settori della società ed economia contemporanea. Eppure, anche se le ore d'insegnamento della Geografia sono pressoché scomparse dalle scuole superiori, la geografia è ovunque: nei cibi che consumiamo, nei paesaggi del quotidiano, nella geolocalizzazione involontaria di ogni nostro spostamento, nei cambiamenti climatici e nelle complicate rotte dei migranti.
Anonimo -