Sullo sfondo della guerra civile del Salvador il lavoro dell'inviato speciale esce dalla banalità dei luoghi comuni per confrontarsi con gli intrecci sotterranei dei grandi giochi della politica e dell'economia. Il protagonista di questa storia si accorgerà che in più di un'occasione è stato complice involontario di pianificazioni che hanno trasformato la sua macchina da scrivere in un'arma puntata contro le vittime designate dei cerimoniali del terrore. Ad acuire la crisi provocata da questa scoperta è il suo ruolo in una vicenda che accelera il coinvolgimento di un pacifico paesotto nella guerra civile. Gli si impone la resa dei conti con se stesso e con la professione.
Anonimo -