Agli albori del Novecento, un ragazzo senza nome si aggira per le campagne della Francia meridionale. Non ha mai visto altro essere umano all'infuori della madre, che porta sulle spalle. La donna, morente, chiede che le sue ceneri siano sparse in mare, e il figlio decide di assecondarne la volonta. Poi si mette in cammino, alla scoperta del mondo e degli uomini. Prova ad avvicinarsi ai suoi simili, lui che non parla, non sa parlare, è piu bestia che uomo. Nel suo lungo percorso costellato di tante iniziazioni, girerà la Francia insieme a Brabek, l'orco dei Carpazi, lottatore filosofo; scoprira i segreti del sesso grazie a Emma, che per lui sara amante, sorella e madre al tempo stesso; conoscera la barbarie e la follia dell'uomo durante la guerra, dove tornera selvaggio fra le trincee e si fara un nome per la sua brutalita, indirizzata stavolta ai suoi simili. Soltanto alla fine, rimossi gli strati di violenza cieca e riguadagnato il suo stato di purezza originale, tornera a sentire, forte, l'odore della madre e, con esso, il richiamo del mare. Con Il ragazzo, Marcus Malte firma un romanzo potente e profondo che in Francia e stato un grande successo: pubblicato da una piccola casa editrice indipendente, ha vinto il prestigioso Prix Femina e ha raggiunto i vertici delle classifiche. L'autore si inserisce nella tradizione e nel mito dell'enfant sauvage con una voce originale, dando vita a un'importante riflessione su cosa significa essere uomo e ricordandoci come eravamo, come siamo stati e come potremmo tornare a essere.
«Questo romanzo lascia a bocca aperta: Marcus Malte e uno scrittore incredibile, che oscilla tra poesia, noir ed epica. Ha la capacita di sorprendere ed e una delizia per il lettore».
«Liberation»
«Senza mai parlare, ma con carisma e autenticita, il ragazzo tocca chiunque incontri. Compreso il lettore».
«Lire»
«Il linguaggio e denso, le immagini di un'inventiva e di una forza folgoranti. Una narrazione magistrale».
«La Vie»
Anonimo -