Dublino 1994. Billy Sweeney, quarantanove anni, rappresentante di antenne paraboliche, è un ex alcolizzato con un divorzio alle spalle e una famiglia disgregata. Un giorno, durante una rapina a un distributore di benzina, la figlia Maeve viene aggredita brutalmente ed entra in coma. Tre degli aggressori vengono catturati e il quarto, Donal Quinn, riesce a fuggire. Da allora la vita di Billy non sarà più la stessa. Ossessionato dal desiderio di vendetta, ogni sera monta in macchina e fino a notte fonda vaga per la città sulle tracce di Quinn In parte thriller psicologico e in parte commossa ricostruzione di affetti, Il rappresentante - un romanzo che accosta alla tensione drammatica toni spesso divertiti - conferma il talento di uno degli esponenti più interessanti della nuova narrativa irlandese.
Anonimo -