Quando Giacomo Casanova decide di rientrare a Venezia, dalle cui prigioni è evaso molti anni fa, non è più un ragazzino: è un uomo di cinquantatré anni che ha ormai voltato le spalle alle avventure amorose e ai giochi di seduzione che lo hanno reso celebre. Ma il viaggio che dovrebbe ricondurlo alla sua città natale s'interrompe proprio quando è ormai in vista della meta: a Mantova, dov'è ospite di una coppia di vecchi conoscenti, l'incontro con la bella e dottissima Marcolina ha tutta l'aria di un evento voluto dal destino, e al quale non si può sfuggire. Pubblicato per la prima volta nel 1918, Il ritorno di Casanova contiene tutta la maestria e il fascino dello stile di Arthur Schnitzler.
Anonimo -