I versi di questa nuova raccolta, che ribadiscono nello stile e nell'afflato l'inconfondibile eleganza e la toccante delicatezza proprie dell'Autrice, sono una insistita resistenza al Tempo impazientemente e ineluttabilmente onnivoro, dalle cui sbrecciature Giuliana Sanvitale trae e ricompone - consegnandoci una esemplare poetica sulla forza e sulla fragilità della vita nel tondo dei precipizi, dei ritrovamenti e degli accudimenti verso la propria storia - un mondo domestico fitto di presenze autenticamente fondamentali nella topografia dell'anima della poetessa. [...] Una parola, dunque, dall'elevatissimo potere significante e per così dire "rivelativa" del "profondo sentire" dell'Autrice a cui lei consegna la pienezza della personale esperienza e direi anche il suo afflato di universalità.
Anonimo -