La protagonista è Candida, una fragile e inquieta donna veneta nata negli anni Settanta. Confinata in regole ipocrite, cerca di adeguarsi pur lottando per rimanere se stessa; cresce venendo accusata di mentire, di non essere una «brava femmina»; «viene sposata» a un sempliciotto suo coetaneo, con il quale ha due figli maschi. Non amata dal marito, è portata a isolarsi e chiudersi. In paese arrivano persino ad accusarla della morte di una signora cui lei pulisce casa: è innocente, ma nella gente il dubbio rimane. Poi, dopo una vita trascorsa a «fare la cosa giusta», per Candida arriva il momento della rivalsa, come succedeva a quelle eroine delle quali scriveva e fantasticava...
Anonimo -