Due storie parallele a circa mezzo secolo di distanza sono destinate ad incrociarsi. Un giovane seminarista dell'Appennino emiliano, Rolando Rivi, durante la seconda guerra mondiale subisce una sommaria e brutale esecuzione in seguito a false testimonianze e al suo voler portare l'abito talare. La breve vita di Rolando lasciava in chi lo conosceva la memoria forte di una straordinaria semplicità e passione cristiana. Una famiglia sul finire del secolo appena trascorso è straziata dalla leucemia che sta corrodendo la figlia di pochi anni. Dopo un lungo percorso di ansie, speranze e delusioni il morbo sembra avere il sopravvento. I due racconti improvvisamente convergono. La scena finale si svolge nella stanza ospedaliera della bambina in coma.
Anonimo -