Un viaggio, un sogno, una voce, così il nostro protagonista viaggia veloce tra mistico ed attuale alla ricerca delle rovine dell'istintualità per ritrovare l'intrico di un puzzle.
La voce, quella che perentoria lo incalza, è quella che gli sussurra nella mente le soluzioni agli enigmi di un caso apparentemente irrisolvibile.
Eppure, lei sa.
Contemplativo, soprannaturale, ma anche incredibilmente odierno, con la sua Italia descritta dalle finestre di casa mentre si assapora il caffè della moka, osservando il cielo blu, ecco un thriller nuovo, che sa appassionare e sbigottire e vi conduce, ignari, all'epilogo impensabile.
Anonimo -