Questo agile saggio ci aiuta a riflettere sui confini culturali moderni, usati spesso anche per giustificare la disuguaglianza sociale e la povertà globale ma incapaci di migliorare le nostre possibilità di sopravvivere e di superare le grandi sfide planetarie che ci attendono. Dinanzi ai grandi cambiamenti e alle sfide globali sembriamo tutti uguali, noi umani: in un mondo dove si continuano a perseguitare persone perché diverse culturalmente cè da sperare, come sostiene lautrice, che si tratti oramai solo degli ultimi rigurgiti di violenza prima del tramonto definitivo dell«io sono migliore di te», che per millenni ha caratterizzato linterazione tra gli esseri umani.Il sequenziamento del genoma umano, la ricerca di una riproduzione artificiale della vita, la sfida alla morte caratterizzano la ricerca di senso attuale. Lumanità si sta plasmando culturalmente su basi molto simili da un angolo allaltro del pianeta, spinta fondamentalmente dalla necessità di affrontare o trovare soluzioni per le stesse identiche sfide e trasformazioni: i cambiamenti climatici, le pandemie, lavvento dellintelligenza artificiale, solo per citare quelle più evidenti in questo primo scorcio di XXI secolo.
Anonimo -