Per tutti a Napoli è "Tonino Settebellezze". Alto, bello e con un fisico scolpito dalle arti marziali, Antonio ad appena ventun anni si deve già destreggiare tra compiti ben più gravosi di quelli che spettano normalmente ai suoi coetanei: in primis la gestione di una discoteca, che vorrebbe tener fuori dalle ingerenze del boss che controlla la zona, ma anche gli impegni che gli derivano dalla sua attività di benefattore al rione Sanità. Inoltre ha intrapreso da tempo anche un'attività nel commercio di diamanti. Come se non bastasse parte del suo passato, quello che riguarda la morte dei suoi genitori, è ancora avvolto nel mistero. Don Gaetano e Donna Immacolata, i genitori adottivi che l'hanno cresciuto e gli hanno donato un futuro prospero, forse non gli hanno raccontato tutto quello che c'era da sapere, anche perché da sempre un incubo terribile legato alla sua infanzia tormenta le sue notti. In tutto questo daffare nell'intimo del suo cuore desidererebbe una vita più normale, una maggior serenità d'animo e, soprattutto, una ragazza al suo fianco. Non che gli manchino le frequentazioni femminili, ma dell'amore, quello con la A maiuscola e che da sempre fa girare il mondo, di quello ancora non c'è traccia. Finché un giorno arriva nel suo locale la bella Virginia un romanzo che, tra storie d'amore e di malavita, fa viaggiare il lettore dai quartieri di Napoli agli Stati Uniti, regalandogli una storia emozionante e ricca di colpi di scena.
Pasquale Gammella è nato a Pomigliano d'Arco (NA) nel 1954. Operatore dei beni culturali, critico d'arte con molteplici passioni che vanno dalla storia alla etnologia, da sempre si occupa di cultura, politica e organizzazione di eventi culturali. Lavora presso la Biblioteca Comunale.
La sua prima pubblicazione Fabbrica e tammorre (2009, Phoebus) affronta temi sociali, della tradizione popolare e politici. Nel 2018 ha pubblicato il romanzo L'amore è spietato edito da Guida Editore, Napoli.
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