"Il termometro favoloso e il bambino tornato dal futuro" di Marco Righetti è una storia ambientata in un futuro forse non così lontano e che gioca con i labili confini del meraviglioso e dello straordinario. I protagonisti sono Leo, il maestro sfantasioso (chiamato così dai suoi alunni poiché, purtroppo, non brilla in quanto a capacità creativa), e il piccolo Ter, un termometro figlio delle più moderne tecnologie AI in grado di stimolare la creatività degli esseri umani. Grazie al suo nuovo amico, Leo riesce a stupire la propria classe con racconti travolgenti. Anche i giovani studenti rimangono affascinati dalle capacità del termometro e stringono amicizia con lui. Tuttavia, il piccolo Ter porta con sé un effetto collaterale: chi si serve del suo supporto, rischia di sperimentare un malessere fisico, forse causato dai simili del microtermometro, denominati gli Invidiosi. Questi Invidiosi non sono però amici di Ter, in quanto non condividono le sue intenzioni e nemmeno il suo temperamento e si mimetizzano nella realtà di ogni giorno. Come fare, dunque, per allontanare gli avversari? Ma è davvero questa la domanda giusta da porsi? Non sarebbe forse più importante riflettere sugli inaspettati e sbalorditivi cambiamenti portati dalla presenza di Ter e, strano ma vero, persino da quella degli Invidiosi? Attraverso dieci racconti Marco Righetti ci conduce in un viaggio strabiliante; ciascuna storia presenta caratteristiche ironiche, surreali, coinvolgenti e a sfondo pedagogico. Questa lunga avventura risulta quindi perfetta per un pubblico di giovani lettori ma anche per tutti coloro che non si stancano mai di volare sulle ali della fantasia. Età di lettura: da 9 anni.
Anonimo -