Una terra dalla quale tutti vogliono scappare: saccheggi, spargimenti di sangue e rivolte per il pane travolgono la Bessarabia negli anni '40 durante il passaggio dalla dominazione rumena a quella russa. Dall'interno del suo salone, un barbiere osserva la follia e la fuga del suo popolo e negli anni vede consumarsi la tragedia della sua famiglia. Il romanzo è il libro del secolo appena trascorso, dei lutti e delle speranze di un'umanità lacerata, di un Dio che è sempre invocato dalla gente quanto negato dall'autorità, della resistenza alla violenza e all'oblio che hanno seppellito la verità e la Storia.
Anonimo -