Chiesi ad un mio amico pilota di dare un'occhiata all'esattezza di alcune manovre di pilotaggio descritte nel mio romanzo. Mi rispose che non gli piaceva leggere, ma se si trattava di una mezza pagina avrebbe fatto il sacrificio. Si appollaiò su un alto e scomodissimo sgabello da bar... e si alzò dopo 4 ore. Ricco di messaggi subliminali in un substrato confuciano, l'avventura parte piano per esplodere poi in una miriade di peripezie che catturano il lettore e non lo mollano fino alla fine.
Anonimo -