E' una freddissima notte invernale nel pronto soccorso dell'ospedale di St. Andrew, nel Maine. Luke, giovane medico di turno, si ritrova davanti una ragazza atterrita dall'apparente età di diciannove anni e dalla bellezza eterea. Si chiama Lanny e ha appena ucciso un uomo, abbandonandone il cadavere nel bosco. Ma Lanny sostiene di averlo fatto su richiesta della vittima stessa. E chiede a Luke di aiutarla a scappare. Quando Luke rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il petto nudo. Sotto lo sguardo atterrito di Luke, la ferita si rimargina da sé all'istante. Lanny è immortale, di anni non ne ha diciannove ma oltre duecento. Inizia così il racconto di Lanny, il racconto di un uomo ossessionato dalla bellezza assoluta di uomini e donne e dal bisogno di possederla e di una donna ossessionata da un amore torbido, appassionato e mai ricambiato abbastanza. Una vicenda che attraversa i secoli, un thriller storico di rara potenza...
La nostra recensione
Tutti noi, nel corso dell'esistenza ci siamo chiesti, almeno una volta, in quale modo vivremmo se non invecchiassimo mai, e se questo ci piacerebbe. Siamo sicuri che la risposta al quesito sia affermativa? "Immortal" prende il lettore tra presente e passato e lo conduce in un mondo dove l'immortalità, il vivere per sempre, non è per niente un aspetto positivo: anche gli immortali, come noi umani, e soffrono la loro condizione. E l'elogio alla bellezza ricorda vagamente "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde. L'essere perfetti e belli senza difetti è impossibile. Tra bellezza, sofferenza, perversione e lati oscuri quanto vorremo essere immortali? Trascinati dalla narrazione di Alma Katsu, tra buoni e cattivi, scopriremo molto anche di noi stessi. Una scrittura molto scorrevole da parte di un'esordiente al suo primo romanzo. E si aspetta con ansia il seguito di una trilogia di successo. Matteo Boi
Anonimo -