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Immunogenicità di due vaccini antinfluenzali convenzionali e di un vaccino potenziato con adiuvante (MF59) in soggetti anziani - Michela Basileo
Immunogenicità di due vaccini antinfluenzali convenzionali e di un vaccino potenziato con adiuvante (MF59) in soggetti anziani - Michela Basileo

Immunogenicità di due vaccini antinfluenzali convenzionali e di un vaccino potenziato con adiuvante (MF59) in soggetti anziani

Michela Basileo
pubblicato da Michela Basileo

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L'influenza è un'infezione che interessa le vie respiratorie superiori, è causata dai virus influenzali, è altamente contagiosa, può provocare elevati gradi di morbilità e mortalità e si presenta ogni anno in forma epidemica. Le epidemie influenzali rappresentano un problema serio dal punto di vista epidemiologico e clinico soprattutto nella popolazione anziana e in tutti gli individui affetti da patologie croniche (malattie cardiovascolari, polmonari, dismetaboliche, neoplastiche). L'unico mezzo attualmente a disposizione per prevenire le infezioni da virus influenzale è rappresentato dalla vaccinazione, attraverso la quale si cerca di indurre una risposta immunitaria nell'individuo in grado di fornire una protezione contro successive infezioni. È infatti generalmente accettato che con l'età diminuisce la funzionalità del sistema. Sono attualmente disponibili tre tipi di vaccino antinfluenzale: inattivato a virus intero, inattivato di tipo split e inattivato a subunità. Il primo è costituito da virus intero inattivato con formalina o -propiolattone. Il vaccino split contiene frammenti di membrana virale associati a rosette di monomeri di emoagglutinina e aggregati di componenti virali. Questo tipo di vaccino contiene quindi sia antigeni interni che esterni e si ottiene da quello intero mediante trattamento con Tween-etere che solubilizza la parte lipidica ed elimina, almeno in parte, le proteine dell'uovo. Il vaccino a subunità contiene solo le glicoproteine di superficie (emoagglutinina e neuraminidasi) che costituiscono gli antigeni esterni. Le due glicoproteine sono staccate dal virus con SDS e separate mediante ultracentrifugazione e filtrazione. Il vaccino intero risulta avere una buona immunogenicità ma può non essere ben tollerato dalla popolazione in quanto causa insorgenza di effetti collaterali soprattutto di tipo locale e non può essere somministrato ai soggetti allergici alle proteine dell'uovo. Gli altri due tipi di vaccini risultano invece ben tollerati dagli individui in cui vengono somministrati ma a causa della maggiore purificazione sono meno immunogeni. Per far fronte a questo ultimo problema è stato commercializzato un vaccino a subunità contenente un adiuvante, un composto cioè in grado di evocare o amplificare la risposta del sistema immunitario nei confronti di un antigene. L'adiuvante usato nel caso del vaccino antinfluenzale attualmente disponibile è l'MF-59. L'MF-59 è un adiuvante costituito da una emulsione di acqua e oli formata da piccole goccioline uniformi e può essere utilizzato per uso umano.

Dettagli down

Generi Salute e Benessere » Medicina

Editore Michela Basileo

Formato Ebook con Adobe DRM

Pubblicato 19/03/2012

Lingua Italiano

EAN-13 9788863697117

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