Sotto i raggi della luna si svolgono le vicende di un piccolo paese di pescatori. La sua presenza o assenza non ha influenza soltanto sulle maree, sugli spostamenti dei pesci, ma sull'intero agire di quell'umanità a lei esposta. Essa è testimone silenziosa d'ogni cosa e sembra impallidire al cospetto dello sciagurato agire degli uomini. Adela, figlia di un pescatore imbarcato nel peschereccio più grande del paese, vive una vita innocente e priva di malizia e pudori; nelle sue passeggiate notturne diviene amica della luna e di Catalina. Persa in una sua incantata visione del mondo, l'ascolta come se fosse una saggia sacerdotessa. La vecchia ha avuto tanti figli da padri diversi, e la sua esistenza è segnata da un continuo trascinarsi nella miseria, tra tanti abbandoni, lutti e malignità. Catalina, sempre scalza anche d'inverno, col suo parlare scurrile scandalizza l'intero paese, tranne Adela. In un continuo scontrarsi tra uomo e mare, pescatori stranieri e autoctoni, amori e odi, la luna rimane a osservare l'evolversi della vita.
Anonimo -