La Ludo è una cascata di capelli rosso fuoco. Una ragazza intelligente, riflessiva dicono i prof ma insidiata dallinsoddisfazione di sé, del proprio corpo, delle proprie capacità.
Il racconto di pochi mesi, dalla primavera allinverno, tra amicizie complicate e una famiglia perbene, tra laula di scuola, percorsa da passioni e smarrimenti, e la camera di casa, silenzioso precario rifugio. Nel suo cammino insolito e tormentato Ludo sembra assecondare un impenetrabile destino.
«Volere cosa? Non è di questo che laccusano, di non avere forza di volontà? Lei ce lha la forza, non di volere. Piuttosto,
di non volere: parlare, partecipare, mangiare. Che poi, lei neanche ha capito dove stia, la volontà: è una forma del pensare? Davvero? Cartesio lha messa in confusione, ci sarà pure un qualche filosofo che ha scritto qualcosa di meglio. Lintelligenza certo non la dirige, però la contamina, la deprime Sarà anche potente la volontà ma non può tutto: può ammalarsi deteriorarsi svanire E a quel punto? Non ci sono pastiglie per la volontà».
Pier Giorgio Gri, nato a Flagogna (Ud), ha studiato filosofia a Milano e Padova e lha insegnata a Udine, città dove vive. Nel 2017, presso il Circolo Menocchio, è apparso Anna e Lorenzo. Un discorso indiretto, e nel 2019, per leditrice universitaria Forum, Intrecci del tempo presente.
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