Una storia ambientata a metà degli anni Ottanta, in cui le vicende dei personaggi si intrecciano con due eventi di rilevanza mondiale: il passaggio della cometa di Halley e il disastro nucleare di Chernobyl. Le vicende si svolgono a Borgoflores (paesino immerso nelle colline toscane, chiamato così a causa del profumo floreale che lo permea) e vedono intrecciarsi i destini di svariati personaggi. Cecco e Pellegrino, due anziani clochard che vivono sotto un ponte. Nives, una giovane donna con un segreto inconfessabile e sua figlia Luna, una dolcissima bambina paraplegica di otto anni. Don Ataris, il parroco del borgo, tanto alto di statura quanto ambizioso, e la sua perpetua Velia, una vedova pettegola e bigotta. Infine c'è Giodante, padre di Luna ed ex marito di Nives, detenuto nella vicina prigione di Volterra. Pagina dopo pagina, la buona predisposizione d'animo di alcuni dei protagonisti si scontra con la tendenza alla malvagità degli altri, in un crescendo di tensione che conduce a un finale da brivido. Perché il Male, nascosto negli anfratti del sottosuolo, cova il perenne desiderio di sciupare il mondo. E trova sempre il modo.
Anonimo -