Dalla morte dei genitori in un terribile incidente d'auto dal quale è uscito miracolosamente illeso, Simon soffre di incubi spaventosi. Dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico in seguito allo shock, Simon si è stabilito dalla zia insieme con suo fratello maggiore, ma adattarsi alla nuova vita è un compito durissimo, soprattutto da quando Simon è perseguitato da una presenza malvagia che lo spia nel buio, proprio come nei suoi sogni più spaventosi. E forse è proprio questa presenza la responsabile della scomparsa di una ragazza, la stessa che Simon decide di cercare aiutato dalla sua unica amica.
La nostra recensione
Incubo è il sesto romanzo di Wulf Dorn, campione tedesco del thriller psicologico, genere in cui il giallo, la suspense e l’azione si intrecciano con l’indagine nell'abisso della psiche dei personaggi.
In questo caso, il giovane protagonista, Simon, è infatti reduce da un ricovero psichiatrico, a seguito di un tentativo di suicidio ma soprattutto dopo lo spaventoso incidente stradale che ha distrutto la sua famiglia (sono sopravvissuti solo lui e il fratello). Da questa tragedia sorgono gli implacabili gli incubi descritti con straordinaria minuzia e sensibilità da Dorn.
Il personaggio di Simon, con l'anima sempre nella tempesta, è una figura prodigiosamente realistica: un ragazzo autentico con cui il lettore prova, sin da subito, empatia. In breve: è assai difficile che Dorn potesse trovare un protagonista migliore. E a lui affida la risoluzione dell'enigma di una strana scomparsa...
Le pagine inghiottiscono il lettore nelle profondità del mistero. Lo stile di scrittura convince: Dorn rappresenta tutte le scene in dettaglio ma senza divagare su particolari inutili. Tutto è necessario e allo stesso preciso, nelle sue descrizioni.
Non avete mai letto nulla di Wulf Dorn? Peccato. Perché questo scrittore non solo è bravo, ma ha una scrittura così coinvolgente ch, una volta preso in mano un suo libro sarà difficile posarlo.
Anonimo -