Ciclamini compromessi e costumisti avidi erano la linea sottostante della depravazione, triste e deprimente, depurata da sorrisetti esanimi, derisori, fulgidi di diletto, goliardici. Le intossicazioni croniche andavano impermeabilizzate con quello strato di nonchalance, ombreggiato da asserzioni stravaganti.
Anonimo -