A Malko Linge non era mai capitato di dover impersonare un mercante d'armi per conto della CIA. L'operazione scaturisce da un omicidio commesso a Miami Beach, dove un feroce sicario ancora non identificato ha tagliato la gola e cavato gli occhi a uno jugoslavo prima di sottrargli una valigetta piena di dollari. La pista dei soldi porta a Zagabria e a una formazione clandestina croata che si richiama agli ustascia di Ante Pavelic, il capo nazionalista alleato delle potenze dell'Asse. Sotto copertura, Malko dovrà ottenere tutte le informazioni possibili sull'organizzazione: chi ne fa parte e chi la sostiene, quali piani sta preparando. Sulla carta le missioni architettate dall'Agenzia si presentano come riposanti scampagnate. Nella pratica le cose vanno in modo un po' diverso. Chi compra e vende armi non fa una vita propriamente tranquilla, come un qualsiasi agente di commercio. Se i suoi futuri clienti scopriranno per chi lavora in realtà , senza dubbio testeranno gli articoli appena acquistati usando il Principe delle Spie come bersaglio.
Anonimo -