LA STORIA VERA DI UNO STRAORDINARIO SFORZO COLLETTIVO
«Uno degli episodi più intensi e sorprendenti nella lunga storia di solidarietà del nostro Paese.»
«L'avventura di un gruppo di ragazzi giovani, sorridenti e inconsapevoli come quelli raccontati da Pasolini.»
««C'era un tempo in cui partivamo per salvare profughi in mare. Zuliani, in questa incredibile storia reale, ci ricorda chi siamo». » Giuseppe Catozzella
Trieste, estate 1979. Domenico Nguyen-Hun-Phuoc è uno studente italo-vietnamita che sta cercando di convincere la ragazza di cui è innamorato a mangiare una pizza insieme. Peccato lei vorrebbe un Domenico diverso meno educato, meno pacato, più pronto allazione politica e in effetti, tra tanti ventenni che sembrano aver già deciso il proprio ruolo nel mondo, lui si sente un pesce fuor dacqua. Mezzora dopo si trova su un aereo della Marina militare, seduto di fronte a un agente dei Servizi. Dallaltra parte del mondo, gli spiegano, alcune imbarcazioni di fortuna sono alla deriva nel Mar Cinese Meridionale, con centinaia di profughi a bordo in fuga dalle persecuzioni di Ho Chi Minh. Nessuna nazione intende fare niente, e così lItalia ha deciso di intervenire inviando tre navi per unoperazione di salvataggio senza precedenti. Ma su quelle navi nessuno parla linglese, figuriamoci il vietnamita, perciò lo Stato ha bisogno di lui. La sua grande occasione di essere speciale è linizio di unavventura incredibile eppure vera che appartiene a unestate non così lontana e che oggi ci spinge a guardarci allo specchio. Zuliani la ricostruisce grazie a un solido lavoro di ricerca e auna scrittura che respinge ogni tentazione retorica per descrivere ciò che siamo da sempre: un popolo diverso da ogni altro, allegro e rumoroso, capace di bassezze ed eroismi impossibili.
Anonimo -