Un famoso compositore, rinchiuso per sedici anni in un manicomio criminale, all'alba di un cambiamento che rivoluzionerà per sempre le istituzioni psichiatriche, decide di raccontare finalmente la sua storia. Ha inizio così un racconto di torbide passioni e violente ambizioni fino al debutto alla Scala di Milano. All'apice del suo successo ha un crollo nervoso e viene rinchiuso in manicomio, teatro infernale di un'umanità disperata con cui è costretto a dialogare, alla ricerca di una via d'uscita. Il tentativo di far comprendere che non è pazzo si scontrerà con l'indifferenza dei medici e la brutalità del personale. In quest'ambiente tirannico soltanto il dottor Longhi, luminare della psichiatria, lo prenderà sotto la sua ala e ci condurrà verso un finale inaspettato. Nel dipanarsi della sua vicenda conosceremo cosa significa vivere all'interno di un centro di salute mentale del secolo scorso.
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