IL'autobiografia di finzione letteraria di Francisco Franco in un romanzo a due voci: quella del dittatore che racconta la sua vita, le sue imprese e quella dell'oppositore, lo scrittore incaricato di scrivere la biografia, che un po' narra di sé un po' stringe l'interlocutore con fatti, testimonianze di verità, documenti di ferocia. È il quadro dinamico e inquietante di una «psicopatologia del potere» che si compone pagina dopo pagina.
Anonimo -