Filosofi spazzini per abbattere luoghi comuni, un Airone cinerino per iniziare un viaggio migrante, Pianoforti per una dolce armonia, la Pace depressa in cura dallo psicanalista e tante altre metafore per entrare nel cuore e nella parte migrante di ciascuno di noi, grande e piccola. Perché «il diverso non è mai esotico bensì, si potrebbe dire, "diversamente familiare" e soprattutto - se saremo disponibili - facile da "addomesticare", come ci insegna il Piccolo Principe» (dalla prefazione di Roberto Toscano). In questo libro «il piccolo lettore viene accompagnato sul cammino del riconoscimento dell'altro-come-se-stesso anche se con colori diversi, diversi modi di vivere e abitare, cibi e giochi diversi».
Anonimo -